Una vita

Primo romanzo di Svevo, inizialmente Una vita avrebbe dovu-to chiamarsi Un inetto. Titolo quanto mai significativo: una parte consistente della narrativa den'ultimo Ottocento, tramon-tati ormai gli eroi "positivi", vede sorgere personaggi di segno opposto, la cui "inettitudine" ё spesso originata dal "male di vivere" e ha radici filosofiche nella rinuncia schopenhaueria-na. Considerando la situazione personale dell'autore in quegli anni, la fatica giornaliera di impiegato bancario, Гесо molesta dei suoi interessi di novelliere, non si pud evitare di considera-re Una vita come lo specchio di sentimenti, idee, confessioni appartenenti a Svevo stesso. II comportamento del protagoni-sta diventa cos! Un pretesto per riflettere su tutto, in una sorta di analisi, di introspezione necessaria alia migliore conoscen-za di se. "Ессо allora" come dice Giacinto Spagnoletti nella sua introduzione "il significato che potremmo riconoscere al romanzo, oltre la poesia di molte sue pagine: di procedere...